Sugar & spice and everything nice
Chi l’ha detto che il rosa è “da femmine” e il celeste “da maschi”? Il cielo è maschio o femmina? L’acqua è maschio o femmina? E le montagne? Il temporale, le stelle, gli alberi?
Estratto de “Il colore rosa“, testi di Daniela Carucci
Siamo abituati a considerare il genere come un concetto binario, femmina e maschio sono due entità completamente diverse e divise. Dalla nascita fino all’età adulta siamo circondati da simboli e specifiche, che ci vengono imposti a seconda del nostro sesso biologico. Eppure numerosi studi identificano il genere come qualcosa di fluido e personale, senza una distinzione netta fra maschile e femminile. Bisogna infatti ricordare che se il sesso è un concetto strettamente legato alla biologia, il genere ha una connotazione socio-culturale.
Tale dicotomia, rassicurante nella sua schematicità, non è però condivisa da tutti. Lo scopo di questo progetto è dare voce alle persone che affrontano il concetto di “genere” declinandone il significato in varie sfumature. Attraverso le mie fotografie racconterò la storia di chi non si identifica con i canoni classici imposti dalla società, chi si batte contro la discriminazione sessuale e di genere, chi gioca sull’ambiguità dei sessi e chi attraverso l’arte vuole far capire ai più giovani l’importanza di essere se stessi.
Per informazioni sul progetto non esitate a contattarmi.