Boys don’t cry
“Boys don’t cry” è un progetto nato con lo scopo di ribaltare gli stereotipi creati dalla società nei confronti del genere maschile. Ho voluto “contaminare” le mie foto attenendomi a una palette di colori e a delle pose tradizionalmente associate alla femminilità scegliendo come soggetto un ragazzo. Molte persone tendono a credere che ‘essere un uomo‘ significhi qualcosa di completamente diverso da ‘essere donna‘. Il modo in cui fin da piccoli ci viene insegnato ad agire e a vivere nella società, si basa sul presupposto che maschi e femmine non possano condividere i tratti caratteristici del loro sesso.
Perché è sensuale per una donna posare in un certo modo, ma per un maschio no?
Perché è considerato comico o disturbante per gli uomini, agire in una maniera tipicamente femminile?
Perché all’uomo sono associati concetti di dominio e forza mentre la donna è caratterizzata dalla debolezza?
Perché l’affinità di un ragazzo verso giocattoli e oggetti associati alla sfera femminile è da considerarsi sbagliata, mentre l’affinità di una ragazza verso giocattoli tradizionalmente maschili è sintomo di forza di carattere?
Ma soprattutto, dopo quasi due secoli di battaglie per la parità, dobbiamo ancora porci certe domande?
Progetto attualmente in vendita presso Galleria seipersei, Siena.